Colori e Favole al Pronto Soccorso

L’associazione “Un Respiro nel Futuro Onlus” con il progetto “Colori e favole al pronto soccorso” mira a rendere più accogliente e confortevole il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale di Modena attraverso il colore e la lettura, deospedalizzando così l’ambiente e regalando a tutti i bambini ricoverati un angolo di fiaba.

I bambini per il loro benessere psicologico hanno bisogno di stimoli visivi, espressivi, tattili, narrativi e con il nostro progetto, l’associazione vuole consentire loro di sognare, di immaginare anche l’impossibile, di evadere da una realtà che sotto alcuni aspetti potrebbe apparire spaventosa.

Tutto ciò consente ai bambini ricoverati di meglio elaborare quello che sta accadendo e di sostituire i lati negativi legati alla malattia con emozioni positive, suscitate dalle immagini raffigurate nell’ambiente ospedaliero.

I colori, le immagini, le forme diventano strumenti attraverso i quali i piccoli pazienti riescono a superare in modo più sereno il contatto quotidiano con l’ospedale, rendendoli più rilassati e collaborativi

Con il progetto, inoltre, URNF è riuscita a posizionare un armadio nell’area centrale del Pronto Soccorso in cui raccogliere una molteplicità di libri e altri materiali da donare ai bambini.

DESTINATARI DEL PROGETTO:

Il progetto si rivolge principalmente ai piccoli pazienti ma anche i genitori che li accompagnano e il personale medico possono beneficiare di un ambiente più gradevole in cui lavorare.

Le decorazioni del Pronto Soccorso Pediatrico possono aiutare a diminuire lo stress psico-emotivo causato dalle visite mediche e a distrarre i bambini allontanandoli dalla contingenza attraverso la fantasia.

TEMI RAFFIGURATI SULLE PELLICOLE DI PVC

Le fiabe, i miti, le leggende, gli eventi storici e la natura sono i soggetti a cui ci siamo ispirati.

Le rappresentazioni sono state realizzate in modo che i personaggi e le scelte cromatiche siano rasserenanti e tranquillizzanti per gli utenti del pronto soccorso, sia neonati che adolescenti, perché la fantasia non conosce limiti d’età.